Originario del Marocco, ma molto apprezzato anche nel Belpaese, conservare il couscous in frigorifero per diverso tempo è tanto semplice quanto cucinarlo. Ti basterà seguire questo semplice trucco, per cucinarne una buona quantità e poterlo mangiare nei giorni successivi. La sua grande versatilità, inoltre, ti permette di portare a tavola una pietanza diversa ogni volta.
Piccoli granelli di semola di grano o di frumento duro, il couscous, una volta cotto, diventa la base di molte ricette diverse: da quella tradizionale del Marocco con il pesce a quella con la carne o con le sole verdure. Il suo gusto delicato lo rende un alimento compatibile con tantissimi ingredienti, come la carna, il pesce, i legumi e gli ortaggi.
Il trucco per conservare il couscous in frigo
Una volta cucinato, il couscous può essere conservato nel frigorifero per alcuni giorni, a patto che sia non condito. Separato dal condimento e chiuso ermeticamente, il couscous può essere disposto in un ripiano del frigo e conservato integro per pochi giorni. Sarà sufficiente rimetterlo sulla fiamma per pochi minuti, riscaldare il condimento a parte e infine mescolarli insieme.
Ereditato dall’Africa, questo alimento è diventato l’ingrediente principe di molte pietanze siciliane, ma non solo. La sua natura camaleontica lo rende perfetto come piatti unico o come contorno. Il couscous può essere aggiunto alle salse per insaporirle, alle zuppe di pesce o alle minestre, ma anche ai secondi di carne come gli spezzatini o gli stufati.
Couscous: benefici e valori nutrizionali
Mangiare couscous vuol dire fare il pieno di energia. Questo alimento, infatti, ha un elevato potere calorico ed è facilmente digeribile; il suo consumo non comporta delle controindicazioni, fatta eccezione per chi soffre di celiachia, considerata la presenza di glutine. Privo del tutto di colesterolo, può essere mangiato tranquillamente anche da chi convive con dei disturbi cardiovascolari. Qui, di seguito, i valori nutrizionali contenuti in 100 grammi di couscous:
- acqua: 11 g
- proteine: 11 g
- grassi: 1,4 g
- carboidrati: 79 g
- amido: 68 g
- fibre: 3 g
- zuccheri: 4 g
- potassio: 192 mg
- fosforo: 189 mg
- magnesio: 51 mg
- calcio: 22 mg
Il couscous, come i cereali raffinati, apporta un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando energia nell’arco di tutta la giornata. Può essere consumato, perciò, anche da chi soffre di glicemia alta, purché sia integrato in una dieta sana ed equilibrata. Cucinarlo è davvero semplice: è sufficiente riempire un pentolino di acqua e portare vicino all’ebollizione.
Dopodiché, dovrai versare l’acqua dentro una padella antiaderente dove hai precedentemente fatto tostare il couscous. Spegni la fiamma, mescola con delicatezza per evitare che si frantumi e copri con un coperchio. Fai cuocere a fuoco spento per dieci minuti abbondanti, il tempo necessario che il couscous assorba tutta l’acqua e poi sarà pronto.