Ci sono degli alimenti che possono essere assunti con cadenza giornaliera e non comportare alcun rischio per la salute, mentre per altri sarebbe meglio limitare il consumo, in quanto potrebbero avere degli effetti avversi ed esporci a rischi che non avevamo un preventivato. Ovviamente parliamo di ingredienti che vanno limitati soprattutto sul lungo periodo.
Ci riferiamo per esempio alla tisana alla liquirizia, che sicuramente viene ampiamente apprezzata da tutti gli amanti del genere, ma che in realtà potrebbe avere degli eventi avversi se consumata con cadenza quotidiana. Cerchiamo quindi di capire le caratteristiche principali di questo ingrediente per comprendere che cosa potrebbe accadere laddove si consumasse per un periodo di tempo troppo lungo.
Le caratteristiche della liquirizia
La liquirizia è una radice che viene ampiamente utilizzata nel settore culinario soprattutto per la produzione di tisane, caramelle e preparati pensati appositamente per la salute. All’interno di questa radice sono presenti diverse sostanze che possono essere utilizzate per dare giovamento a tutti coloro che soffrono di un determinato problema di salute.
Solitamente è infatti un ottimo alleato per chi soffre di pressione bassa, in quanto agisce sulle vene inducendone la vasocostrizione e alzando quindi la pressione in caso di necessità. Questa risorsa può essere utilizzata anche per alleviare lo stress e per calmare la tosse, in quanto riesce a far maturare il catarro che si deposita nei bronchi.
È pericoloso bere tisana alla liquirizia ogni giorno?
Ci sono davvero tantissimi modi per consumare la liquirizia, ma uno dei più apprezzati è proprio quella che vede l’utilizzo della tisana poiché si tratta di un preparato bollente che può essere consumato nel giro di diversi minuti concedendoci quindi una vera e propria coccola. Bisogna però sapere che in alcuni casi bere la tisana la liquirizia potrebbe essere pericoloso. Questo perché:
- Fa aumentare la pressione
- Potrebbe comportare insufficienza renale
- Potrebbe causare ritenzione idrica
La tisana alla liquirizia, quindi, andrebbe assunta con moderazione da tutti coloro che soffrono di pressione alta, in quanto va ad alterare la concentrazione di sodio nel sangue riducendo di molto la presenza del potassio. Questo andrebbe quindi a danneggiare anche la funzionalità renale in quanto questi organi perderebbero la capacità di filtrare l’urina.
Da questo deriva inoltre la ritenzione idrica, ovvero l’accumulo di liquidi che non riesce a essere smaltito. Pare inoltre che consumare troppa tisana alla liquirizia potrebbe comportare danni per tutte le donne incinte e per chi soffre di problematiche legate al ciclo mestruale, in quanto questa radice non fa altro che enfatizzare ancora di più il problema.