Il momento della potatura per un albero è davvero molto importante, perché è quella fase in cui si determina il benessere della pianta nella sua generalità. In realtà, sebbene viene visto come un modo per privare l’albero di una parte di sé, allo stesso tempo se ne valuta qualche aspetto più importante, ovvero quello legato al miglioramento della fioritura e anche della produttività, per non parlare della bellezza che destiniamo al nostro albero.
Tuttavia, è una pratica agricola che richiede grande attenzione, su cui va analizzato intanto il tipo di potatura da seguire e poi tutta una serie di tecniche che devono puntare solo ed esclusivamente a non danneggiare la pianta o l’albero, intensificando solo l’aspetto e la funzionalità legata a questo pratica. Ecco cosa devi sapere per non sbagliare.
Tutti i tipi di potatura che esistono.
Tenendo conto che si tratta di qualcosa che non si può trascurare, la potatura segue ritmi e modalità differenti. Innanzitutto esistono diversi tipi di potatura, come quella in formazione, che viene effettuata all’inizio della primavera e serve a dare alla pianta in formazione la forma che si desidera abbia; in produzione che invece viene praticata dopo la fioritura della pianta o in inverno, per stimolare la produzione di fiori e frutti. A queste unite, la potatura per manutenzione, per mantenere in salute la pianta, quella per eliminare le parti secche, che possono interferire con la salute della pianta, e quella verde, ovvero quella con cui si rimuovono i rami verdi per controllare la crescita e migliorare la qualità dei frutti.
Inoltre, è d’obbligo seguire la potatura seguendo le tecniche più corrette e correlate al tipo di albero. Ad esempio per rami spessi sarà necessario intervenire con il taglio a V, per il ramo alla base con il taglio a Rasa; con il taglio da sfoltimento per eliminare i rami interni e fare respirare la pianta. Ricorda anche che servono gli strumenti giusti, spesso anche solo delle forbici da potatura, ma per rami più spessi e robusti sarà necessario alternare cesoie o seghetto.
Quali sono gli alberi da potare a Novembre?
Novembre è un mese strano quando si tratta di giardinaggio. Ma è anche il momento durante il quale può essere utile praticare la potatura su alcuni alberi in particolare, essendo un periodo destinato al riposo vegetativo per molte specie. Ecco alcune piante comuni che proprio a Novembre possono essere destinati alla potatura efficace e volta alla produttività della primavera:
- tra gli alberi da frutto troviamo il melo e il pero
- c’è poi la vite da vino
- alcuni alberi ornamentali come il ciliegio e il susino
- le rose e la forsizia
- le conifere
- le erbe aromatiche
Ovviamente, sebbene Novembre per queste piante sia periodo più giusto per la potatura, è bene ricordare che è fondamentale dare un peso e un metodo di taglio che non distrugga l’albero, ma ne dia il beneficio sperato, ovvero favorire una migliore e più rigoglioso produttività di fiori e frutti nel periodo primaverile, ma anche prima.
Inoltre, sarà importante valutare bene tutta una serie di aspetti che devono inevitabilmente tenere conto di tutto quello che gira intorno al benessere della pianta. Quindi, potare va bene ed è importante, ma non sempre e senza seguire un criterio preciso. Anzi, forse risulta migliore un atteggiamento più riflessivo e di valutazione.
