Metodo giapponese per innaffiare le orchidee: ecco cosa devi fare

Quando parliamo di orchidee ci vengono in mente subito i bellissimi e raffinati fiori che contraddistinguono questo tipo di pianta. Dai colori delicati, naturali ma anche dall’eleganza che fin da subito donano all’interno delle nostre abitazioni una sensazione di purezza e di bellezza unica. Gran parte di noi ne ha almeno una nella propria abitazione ma sappiamo annaffiarla nel modo corretto?

Esiste un metodo giapponese in grado di aiutarci ad annaffiare l’orchidea nel modo più corretto possibile in pochi e semplici passaggi. Questo step è fondamentale per non lasciare che la nostra pianta muoia o che si ammali soprattutto nei periodi più freddi e più caldi dell’anno. Nell’articolo di oggi, andiamo a scoprire insieme come poterlo fare al meglio secondo gli esperti.

Orchidea come irrigarla al meglio

Queste tipo di piante prediligono gli ambienti caldi ed umidi per questo, moltissime di loro prediligono senza ombra di dubbio il clima presente all’interno delle nostre case. Moltissime orchidee sono perfettamente in grado di trarre nutrimento dal terreno e per questo, innaffiarle correttamente è un passo importantissimo che non dobbiamo sottovalutare.

L’orchidea come tutte le altre piante ha bisogno di essere annaffiata nel modo migliore e meno invasivo per non rovinare le foglie, le radici ma soprattutto per non creare ristagni d’acqua. Dobbiamo dare attenzione a non lasciare nessuna fonte di umidità che può causare marciume alle radici che portano poi la pianta a perdere la vita. Di seguito ecco il metodo giapponese migliore per riuscire ad irrigarle al meglio.

Come irrigare le orchidee: Il metodo giapponese

Il terriccio delle orchidee non è il classico terreno che si utilizza per le altre piante, difatti molto spesso è composto da un mix di elementi nutrienti che hanno un potere particolarmente drenante. Questo, è anche il motivo per il quale spesso e volentieri le orchidee si trovano in vendita all’interno di vasi trasparenti che permettono di tenere sotto controllo le radici. Ora, ecco a voi i consigli giapponesi su come irrigare l’orchidea:

  • Utilizzate una bacinella di acqua a temperatura ambiente, deve essere grande abbastanza per contenere il vaso con la pianta.
  • Inserite il vaso fino a metà della capienza del vaso.
  • Lasciate a mollo per 15 minuti circa.
  • Successivamente dovrete far scolare tenendo il vaso in una posizione elevate fino a quando non cessa di sgocciolare.

In questo modo è possibile garantire alla vostra orchidea la giusta quantità di acqua naturale, in modo che non marcisca assieme alle sue radici. Si tratta di una metodologia che deve essere utilizzata solamente quando il substrato si mostra particolarmente secco. Le innaffiature saranno da fare solo per aggiungere dell’acqua in maniera ridotta, questo perché troppa acqua andrebbe a causare tanti danni.

Mentre, riguardo i vasi trasparenti sono molto utili per comprendere quando e se la vostra orchidea necessita di acqua. Se le radici risultano verdi e sode, significa che sono ben idratate e quindi non hanno bisogno di acqua, al contrario, se risultano secche e grigie vuol dire che hanno bisogno di essere irrigate. Vogliamo concludere dicendo che l’orchidea è una pianta che non ama stare negli ambienti secchi.

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