La Banca Centrale Europea, conosciuta anche come BCE, negli ultimi anni ha deciso di seguire una politica volta e per assicurare un risparmio sensibile, dovuto al fatto che ci sia in atto una trasformazione dei pagamenti, che in un periodo più o meno lungo, che adesso non è dato conoscere, porterà alla completa rimozione delle banconote e delle monete come strumenti di pagamento, affidandosi a bonifici e carte di debito, di credito o prepagate per garantire sicurezza e affidabilità.
Questa scelta ovviamente comincia ad avere delle ripercussioni, poiché alcune banconote, quelle meno usate per via del loro valore nominale molto alto e spesso non compatibile con tutte le tasche sono adnate sparendo dallo scenario della moneta europea. Questo significa che quelle che restano piano piano verranno ritirate e nel frattempo non ne verranno più stampate.
Perché questa decisione?
Intanto, è un modo come un altro per mettersi al passo coi tempi: oggi giorno molti utenti consumano e pagano attraverso le carte, che sono un metodo di pagamento sicuro e pratico, che si ha sempre a portata di mano. Inoltre, serve anche per garantire maggiore praticità, poiché avere un portamonete pieno di banconote non sempre è fonte di tranquillità personale quando si vanno a fare spese.
Inoltre, così si tiene conto delle finanze che si possiedono e dal punto di vista generale c’è anche il tentativo di assicurare maggiore correttezza nei confronti delle decisioni mondiali volte alla salvaguardia del pianeta: stampare banconote ha costi incredibili, oltre anche il materiale usato è senza dubbio poco compatibile con il risparmio energetico
Ecco quali banconote non si troveranno più
Ma una questione seria resta quella legata al controllo fiscale: se io pago con banconote, il mio pagamento non è tracciabile e quindi non si tassa. Non sono quindi sottoposto a controlli fiscali. Mentre se pago con carta o con bonifico, tutti sanno tutto dei miei movimenti economici e sono sotto posto a controlli periodici. Questo avveniva anche con le banconote con valore più alto, che sono andate sparendo:
- 500 euro
- 200 euro
- banconote con valori simili e con esempi di riciclaggio
Insomma, tutto questo è pensato per prevenire danni e disturbi che non sono solo riscontabili a livello europeo; parliamo infatti di questioni mondiali, spesso irrisolvibili, ma di fronte ai quali è necessario muoversi attraverso politiche che portino al miglioramento delle difese in termini fiscali ed economici e sanciscano ubn maggiore controllo da parte dello stato.
Le banconote spariscono anche perché vengono poco usate. La banconota da 500 euro credo che sia una chimera per molti di voi, che forse l’avranno vista e appena sfiorata poche volte nella loro vita. Da adesso, non ci sarà nemmeno più il rischio di incontrarla anche solo per pure casualità: è sparita del tutto!
