Noi le consideriamo vecchie, ma in realtà le macchine da cucire antiche rappresenta un valore non indifferente sotto tanti aspetti. Quando ero piccola, mi capitava di andare a casa di mia nonna e vedere quella bellissima macchina da cucire in legno e in ferro che permetteva di eseguire dei lavori di cucito eccezionali.
Non solo, oggi, diverse macchine da cucire, definite vintage possono assumere un valore collezionistico importante. Non solo perché, ormai è difficile trovare nel mercato dei pezzi così di valore, ma ancora più complicato trovarli ancora funzionanti che permettono di fare dei lavori di sartoria davvero spettacolari che superano le aspettative delle moderne macchine da cucire.
I fattori che influenzano il valore di una vecchia macchina da cucire
Negli anni passati, che ormai fanno parte della storia, le macchine da cucire erano degli elementi immancabili nelle case di molte famiglie. Oggi invece, a meno che i nostri zii e nonni abbiano ancora qualche pezzo a disposizione, è molto complicato trovare un’antica macchina da cucire. Per questo la rarità di trovarne una fa alzare il suo valore.
Inoltre, un’altra caratteristica fondamentale che permette di alzare ancora di più il valore di una vecchia macchina da cucire è lo stato di conservazione. Ad esempio, se la macchina da cucire non presenta segni di usura e di ruggine e, addirittura, contiene ancora parti e accessori originali, il suo valore potrebbe aumentare vertiginosamente.
Quanto vale una vecchia macchina da cucire?
Se avete ereditato un macchina da cucire vintage, ma non si allinea allo stile della vostra casa, oppure non rappresenta un grande legame affettivo, potreste metterla in vendita al mercato collezionistico. E’ importante in questi casi tenere in considerazione di ricevere una consulenza da parte di un professionista esperto. Tuttavia, ecco alcune macchine da cucire più quotate:
- Singer touch e Sew valutata tra i 10 e 200 euro.
- Singer 247 tra 80 e 150 euro.
- Singer Futura, essendo molto rara, può costare 250 euro.
- Singer Stylist 534 costa tra i 90 e 180 euro.
Ma non solo al mercato collezionistico, ad oggi, ci sono diverse realtà, come nei mercatini, in cui ancora molte persone, affascinate dalla funzionalità di queste macchine da cucire, vogliono acquistarle per eseguire dei lavori di sartorie unici. Vendere una macchina da cucire in presenza, permette ai potenziali acquirenti di valutare le capacità e le prestazioni della stessa.
Valutare un’ antica macchina da cucire richiede molta competenza e professionalità, in quanto non dipende solo da fattori tipici del collezionismo, ma anche dalle sue capacità di resa e funzionalità. Infatti queste macchine da cucire, sono ancora richieste, per chi ama non solo lo stile vintage, ma anche la produzione di un capo di abbigliamento artigianale.