Attenzione a mangiare il cioccolato fondente: cosa dice l’esperto

Forse per molti è considerato quasi un lusso, perché da sempre il cioccolato è un alimento sfizioso, che fa venire un certo languorino e che è talmente ricercato da essere quasi considerato impossibile da mangiare se si è in dieta. In realtà, nessun nutrizionista priva della possibilità di mangiare il cioccolato, che oltre a non essere assolutamente per chi segue un’alimentazione sana ed equilibrata, gestita da un professionista, è anche un modo per stimolare in meglio l’umore.

Molte persone che lo adorano dicono infatti di sentirsi meglio dopo averlo mangiato e lo fanno con gusto e soprattutto con misura e attenzione. Ma allora, cosa c’è di sbagliato nel cioccolato? Cerchiamo di capire perché si è diffusa l’idea che possa fare male e quali siano i problemi associati a un consumo non proprio corretto di cioccolato. Vediamoli insieme e capiamo anche come mangiarlo correttamente.

Il cioccolato: quale è meglio mangiare?

Se puoi mangiarlo anche in dieta è perché ti viene concesso dal nutrizionista, ma con una sola considerazione, importantissima da seguire, ovvero preferire il cioccolato fondente. Questa tipologia di cioccolato infatti possiede una serie di elementi nutritivi che favoriscono la dieta e permettono anche di placare la voglia di cioccolato che spesso scaturisce semplicemente dalla proibizione.

Scegliere il cioccolato fondente è una garanzia poiché prevede un altissimo contenuto di cacao, cioè circa il 70%, che vuole dire avere dei benefici più intensi ed efficaci di salute, avendo meno zuccheri aggiunti. Ma prima di acquistare un cioccolato che si dica fondente, bisogna assicurarsi che siano presenti solo pochi ingredienti, ovvero cacao, burro di cacao e zucchero…e nient’altro. La porzione adeguata è di 30 grammi al giorno.

Ma perché fare attenzione al cioccolato fondente?

Si tratta pur sempre di cioccolato e richiede una certa attenzione che guidi chiunque ne mangi alla moderazione: non bisogna quindi mai superare la soglia consigliata, perché significherebbe condannare il proprio corpo a una specie di dipendenza al cacao che ovviamente bene non fa, non solo nel fisico ma anche alla psiche. Ma quali sono gli altri aspetti nocivi?

  • possibili allergie
  • zucchero contenuto
  • caffeina e teobromina che sono degli eccitanti, e vanno a stimolare il sistema nervoso
  • interazione con famraci, soprattutto quelli che regolano la circolazione sanguigna

Bisogna necessariamente quindi valutare di scegliere il cioccolato fondente di alta qualità: compra quelli che conosci e vedi spesso passare in tv, perché questo già di per sé ti dà la certezza sulla sicurezza dei prodotti usati. E poi limitati sempre e non ti lasciare trascinare da momenti di sconforto durante i quali mangiare il cioccolato, seppur fondente, potrebbe farti prendere la mano.

Il cioccolato fondente quindi può essere delizioso e sano, un piacere come un altro per appagare un desiderio o un languorino. Ma badate sempre a cosa scegliete: serve fare attenzione infatti agli ingredienti e alla qualità di ciò che mangi e consumi per far sì che non siano abbiano effetti collaterali.

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