Come bere acqua per abbassare la glicemia: ecco il metodo definitivo

Prima di addentrarci in questo nostro articolo di oggi, partiamo dal presupposto che mantenere la glicemia sotto controllo è qualcosa di fondamentale e vitale per chi vive con una condizione di diabete o con altre condizioni che sono legate al metabolismo del glucosio. In tal senso non molti sanno che uno dei metodi più semplici e soprattutto naturali per riuscire a supportare la gestione dei livelli di glicemia è proprio attraverso l’assunzione di acqua.

Bere in maniera corretta può infatti essere d’aiuto nel riuscire a mantenere i livelli di zuccheri nel sangue molto più stabili ed anche a migliorare la salute metabolica del nostro corpo. Infatti l’acqua svolge un ruolo di primo piano e il più importante nel nostro organismo, supportando di fatto numerose funzioni vitali compreso anche il metabolismo del glucosio.

Quanto è importante bere acqua?

Quando non si beve una quantità sufficiente di acqua, il nostro corpo risulta essere moto più incline a rispondere in maniera negativa ai picchi glicemici così come ai livelli di zucchero nel sangue che in questo modo possono risultare ancora più difficili da controllare. Quindi una buona idratazione è un vero e proprio toccasana per la salute dei reni oltre a riuscire ad eliminare l’eccesso di glucosio tramite l’urina.

Al contrario, invece, quando si beve si causa un aumento considerevole della concentrazione di glucosio nel sangue dato che il volume si riduce e il glucosio steso non vinee più diluito in maniera ottimale. Il consumo di acqua, inoltre, influisce perfino sulla produzione dell’ormone antidiuretico che, se si trova in uno stato di disidratazione va a stimolare il rilascio degli zuccheri peggiorando così ancora di più la situazione già drastica.

Ma come bere acqua per abbassare i livelli di glicemia?

Secondo quanto ci dicono gli esperti del mestiere, pare che un adulto medio dovrebbe ere almeno 8 bicchieri di acqua ogni giorno che corrisponderebbero ad una quantità pari a 1,5/2 litri. C’è però da dire che la quantità ideale è un dato che cambia da persona a persona sempre in base alle esigenze individuali, così come all’attività fisica che si pratica e al clima stesso in cui si vive. Ma vediamo come bere acqua in questi casi:

  • idratazione mirata;
  • aggiungere gocce di succo di limone;
  • bere durante l’attività fisica.

Con “idratazione mirata” indichiamo il metodo che prevede di bere acqua almeno 15-30 minuti prima dei pasti cosa che aiuta notevolmente il nostro corpo a migliorare il processo di digestione e la sensibilità all’insulina. Inoltre bevendo prima dei pasti si può riuscire a ridurre anche il picco glicemico che segue il pasto stesso in quanto l’acqua va a stimolare il rilascio dell’insulina facilitando l’assorbimento del glucosio.

Si consiglia anche di aggiungere qualche goccia di succo di limone all’acqua dato che questo è ricco di vitamina C e di importanti antiossidanti che possono contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina e inoltre si dovrebbe bere molta acqua sia prima che durante l’attività fisica dato che l’esercizio fisico stesso aiuta a ridurre i livelli glicemici.

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