Quando si parla di preparazioni che, più di altre, sono in grado di raccontare la storia della tradizione culinaria italiana, un doveroso cenno deve essere dedicato alla salsa di pomodoro. Il colore dei frutti raccolti, i barattoli pronti per la conserva e le pentole già pronte sul fuoco rappresentano immagini fisse nella memoria di chiunque e, molto spesso, legate a ricordi speciali impressi nel cuore.
Non è un caso che, oggi come oggi, in un periodo di riscoperta dei saperi del passato, siano sempre di più le persone che si cimentano con la preparazione della salsa di pomodoro come la facevano le nonne. Portarla in tavola vuol dire, per forza di cose, considerare l’importanza di evitare alcuni ingredienti. Quali di preciso? Scopriamoli assieme nelle prossime righe!
Cosa mettere nel sugo per togliere l’acidità?
In molti pensano, sbagliando, che per attenuare l’acidità del sugo di pomodoro sia necessario aggiungere lo zucchero. Non è assolutamente vero! Per seguire in maniera pedissequa la ricetta tradizionale della salsa, basta aggiungere mezzo cucchiaino da caffè – parliamo quindi di una quantità estremamente ridotta – di un ingrediente che tutti hanno in casa e che è estremamente utile anche per le pulizie: il bicarbonato di sodio. Proporzioni alla mano, la quantità sopra citata è sufficiente per 10 – 12 pomodori.
Con questo semplice trucco, l’acidità della salsa risulterà fortemente attenuata. Il risultato in questione è importante soprattutto per chi, soffrendo di problematiche come il reflusso gastrico o l’acidità di stomaco, magari si concede raramente un bel piatto di pasta al sugo e, quando lo fa, ha voglia di gustarsi una salsa buona per il palato e per il benessere.
Cosa sta bene con il pomodoro?
Per parlare dell’altro ingrediente che è importante non utilizzare quando si prepara la salsa di pomodoro, dobbiamo partire da una domanda: cosa sta bene con l’ingrediente principale della salsa? Il burro! Nella ricetta tradizionale, infatti, questo condimento non è presente. Se hai intenzione rendere la salsa di pomodoro un vero elisir di salute oltre che di sapore, ecco i motivi per cui è bene evitarlo:
- Eccessiva quantità di grassi saturi, il cui apporto, per il benessere cardiovascolare, dovrebbe essere tenuto sotto controllo.
- Apporto energetico importante (parliamo di oltre 700 calorie all’etto).
- Sapore che maschera non solo quello del pomodoro, ma anche quello delle spezie e delle erbe aromatiche aggiunte alla ricetta).
Ti starai quindi chiedendo che cosa utilizzare al suo posto. L’olio extra vergine di oliva è la risposta. Questo ingrediente, presente da millenni nella quotidianità nei Paesi del Mediterraneo, oltre a essere ricco di antiossidanti, nutrienti benefici per il cuore e utili contro le infiammazioni, ha un sapore delicato ma, nel contempo, non così soverchiante come quello del burro.
Come sfruttare al massimo i suoi benefici e valorizzare il suo sapore? Dopo aver soffritto cipolla e aglio, aggiungi i pomodori freschi e un filo d’olio: con un semplice gesto darai vita a un florilegio di sapori che, ancora oggi, poche preparazioni sono riuscite a superare, toccando il cuore e parlando di tavola come sinonimo di amore e bei ricordi.