Come mangiare i funghi crudi: la guida dell’esperto

I funghi sono degli alimenti molto buoni che però non è così facile riconoscere, motivo per cui la raccolta degli stessi andrebbe lasciata solo a chi se ne intende veramente. In questo caso possono diventare vere e proprie ghiottonerie in grado di impreziosire ogni portata e renderne il gusto unico. Sui funghi ci sarebbero tantissime cose da dire e risulta davvero difficile trovare un punto da cui partire.

Una delle domande che ci poniamo più spesso riguarda proprio un eventuale processo di cottura dei funghi. Ci si chiede infatti se questi debbano essere cotti oppure se possano essere mangiati crudi e senza mezzi termini. Effettivamente anche questa seconda opzione è possibile, ma bisogna comunque seguire i consigli dell’esperto. Ecco come mangiare i funghi crudi.

Perché i funghi possono essere pericolosi?

Un alimento che da sempre compare sulle tavole degli italiani è il fungo, un organismo a parte che sicuramente affascina sia per il suo aspetto unico e inconfondibile che per le capacità di sopravvivenza dello stesso. I funghi hanno infatti bisogno della presenza di altri organismi per poter sopravvivere e non sempre la loro identità è così facile da rivelare.

I funghi possono essere pericolosi poiché contengono degli elementi tossici che il nostro fegato non è in grado di smaltire. Se nei casi meno gravi si va incontro a quella che viene definita come intossicazione alimentare esistono dei funghi che, invece, possono provocare reazioni ben più complesse. Parliamo addirittura di coma e morte proprio per l’alto livello di tossicità dell’esemplare in questione.

Come si mangiano i funghi crudi?

I funghi crudi sono una variante altamente apprezzata in cucina ed è per questo che molte persone decidono di consumarli senza sottoporli alla cottura. Nulla ci vieta di consumare i funghi crudi ma è bene rispettare alcune regole per limitare i danni che potrebbero derivare dall’ingestione di sostanze contaminate o poco salubri. Prima di mangiare un fungo crudo bisogna infatti ricordarsi che:

  • Bisogna valutare la varietà del fungo stesso
  • Bisogna lavare bene l’esemplare
  • È necessario condirlo con olio d’oliva e limone

Non tutti i funghi possono essere consumati crudi in quanto alcuni devono per forza essere cotti per eliminare tutte quelle componenti che potrebbero arrecare danno al nostro organismo. Il tartufo, per esempio, può essere mangiato crudo così come l’ovolo buono e la lingua di bue. Stesso discorso può essere fatto per il porcino, per il cardoncello e per lo champignon.

Ovviamente tutti i funghi andranno lavati a dovere prima di essere sottoposti al condimento che dovrebbe avvenire quasi ed esclusivamente con olio d’oliva, limone e sale in base al proprio gusto. Bisogna però ricordarsi che mangiare un fungo potrebbe essere pericoloso in quanto potrebbe contenere batteri pericolosi per il nostro corpo, quindi bisogna sempre fare molta attenzione e cercare di acquistare quegli esemplari che sono stati trattati e puliti prima della vendita.

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