Come trapiantare i gerani: i 3 consigli della nonna dal pollice verde

I gerani sono davvero il fiore perfetto per i giardini o per gli orti anche della nostra casa. Non solo riescono a dare un certo fascino all’ambiente ma sono anche in grado di dare quel tocco di colore che magari potrebbe mancare e che invece ci fa cominciare anche la giornata nel modo giusto solo a guardarlo.

Sono tante le varietà che possono essere prodotti con dei colori che vanno dal rosa, al rosso fino anche al fucsia e poi questi fiori sono perfetti anche per chi non ha uno spiccato pollice verde. Ovviamente ci sono dei passaggi di cui tenere sempre conto e che non vanno mai trascurati.

Gerani: i consigli dell’esperto

Portare avanti la coltivazione dei gerani non è cosi difficile, tanto per cominciare una volta che è stata fatta la semina si deve aspettare almeno dieci giorni per potere vedere cominciare a spuntare qualche cosa. Attenzione alle quantità di acqua non deve mai essere troppo o si rischia di inzuppare il terreno.

La semina deve avvenire sempre tra Marzo e Aprile o tra Settembre e Ottobre, il terreno poi deve sempre essere arricchito con del compost e importante evitare dei ristagni di acqua, solo cosi si avrà la certezza di portare avanti una coltivazione degna di questo nome sotto tutti i punti di vista.

E ancora

Si tratta di passaggi semplici ma che devono essere fatti, anche tenendo conto che la coltivazione è molto semplice e che si può riuscire a portare avanti anche diverse quantità di fioritura per rendere il giardino ancora più rigoglioso di come sarebbe stato in caso diverso e con il minimo sforzo.

  • Coltivare gerani
  • che cosa fare
  • quali sono i passaggi

Una volta che i gerani sono fioriti si può passare alla potatura che serve appunto per potere rinnovare quella che è la pianta, il consiglio è quello di rimuovere quelli che sono i rami secchi e i fiori che sono appassiti per potere permettere alle gemme di spuntare nel modo migliore e poi godersi il risultato nella nuova stagione.

Infine una particolare attenzione è quella che si deve dare alle infezioni che possono anche diventare gravi e portare a delle malattie fungine di non poco conto, nel caso in cui ci dovessero essere dei segnali di questo tipo non si deve fare altro che agire in tempo e correre ai ripari per salvare la situaioen e non perdere i fiori che si sono coltivati.

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