Come curare il tuo oliveto a fine autunno: ecco tre errori da non commettere mai

La fine dell’autunno è un momento molto particolare per l’oliveto, infatti si tratta di un periodo in cui si vanno a tirare le somme rispetto alla raccolta e ci si va a preparare per i lavori invernali. Bisogna quindi preparare gli alberi per affrontare l’inverno e bisogna farlo nel modo giusto, così da ottenere un prossimo raccolto prosperoso.

Tra le operazioni che si devono andare ad affrontare in questi mesi troviamo ad esempio la prevenzione delle malattie, la concimazione e anche la potatura di produzione. Andiamo quindi a vedere in questo articolo cosa fare per i nostri oliveti durante la fine dell’autunno, andandoli quindi a preparare nel modo giusto per affrontare un inverno freddo.

Cosa fare alla fine dell’autunno?

La pianta molto spesso va a subire degli stress a causa di rami rotti o anche a causa della sbrancatura di intere porzioni di pianta. Ogni crepa è però una possibile via d’ingresso per i patogeni, soprattutto le carie che possono andare a rendere sempre più fragile il legno. Per tale motivo, a fine raccolta è importante effettuare dei trattamenti fitoiatrici.

Questi trattamenti devono essere a base di sali di rame, come ad esempio la poltiglia bordolese o anche altre preparazioni che possono essere unite con dei zeoliti che vanno ad aiutare la cicatrizzazione delle ferite e quindi a creare anche un ambiente poco favorevole per i vari patogeni. In caso di slabbrature delle branche primarie o secondarie, è opportuno andare a eliminare la parte rimanente e poi santificare il tutto, in modo tali da assicurarsi che non ci siano altre compromissioni.

Come effettuare la potatura di produzione e la concimazione

Dopo aver effettuato i giusti controlli, è opportuno andare a potare la pianta, con la speranza che le temperature si adeguino ai vari periodi. La potatura è importante soprattutto per andare a migliorare la produzione per l’anno successivo e per tale motivo bisogna andare a fare quest’operazione con molta cura.

  • Bisogna quindi raggiungere l’equilibrio vegeto-produttivo;
  • si devono evitare delle potature drastiche.

Per effettuare nel migliore dei modi quest’operazione è opportuno andare a disinfettare gli attrezzi di potatura da una pianta all’altra, in modo tale da andare ad evitare il propagarsi di qualsiasi malattia o batteri. Per quanto riguarda invece la concimazione è opportuno innanzitutto effettuare le analisi del suolo ed evitare il fai-da-te.

Queste analisi sono molto importanti, per capire lo stato nutrizionale del nostro uliveto e quindi sono dei documenti fondamentali per capire la salute dei propri alberi. Bisogna quindi scegliere un concime adeguato, il quale appunto deve essere adatto al periodo in cui ci troviamo e soprattutto ai nostri alberi. Si può scegliere ad esempio il letame o la farina di carne che si possono tranquillamente usare verso la fine dell’inverno.

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