I peperoncini sono uno dei principali ingredienti della cucina mondiale, usati per dare quel tocco di piccantezza a moltissime pietanze. In Italia sono molto conosciuti i peperoncini calabresi, ma sono diverse le varietà che possono essere usate e sempre più persone stanno cominciando a coltivarli direttamente nel proprio orticello per averli sempre a disposizione.
I peperoncini possono essere anche dolci, ma quelli più apprezzati sono sicuramente i piccanti, che vengono usati per insaporire primi piatti, secondi, pietanze anche non di origine nostrana e poi sono anche benefici perchè sono indiscusse le loro proprietà per il corretto funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio, purchè consumati in quantità ridotte.
Proprietà dei peperoncini
I peperoncini come abbiamo accennato in precedenza, possono avere benefici sulla salute del cuore ma anche del cervello essendo ricchi di vitamina C e antiossidanti, che riducono il colesterolo LDL aumentando i valori di quello buono. Inoltre grazie agli stessi antiossidanti combattono i radicali liberi che attaccano le nostre cellule mantenendole in salute il più a lungo possibile.
Le loro proprietà sono anche altre, infatti hanno la capacità di stimolare il metabolismo, insomma tante proprietà benefiche se mangiati con parsimonia e che vale la pena seminare nell’orto di casa. Ma come fare e quando seminare i peperoncini? Di questo parleremo nel prosieguo dell’articolo e si capirà che non è difficile.
Quando seminare i peperoncini
Seminare i peperoncini ha un tempo che varia a seconda della qualità che si sceglie di coltivare a dal clima in cui si vive. Dove il clima è freddo si consiglia di seminarli in tarda primavera, mentre dove il clima è più mite la semina può cominciare anche tra gennaio ed il mese di marzo. Ecco come seminarli:
- Immergere i semi nell’acqua
- Contenitori adatti
- Giusta profondità
- Posizionarli al caldo
Il primo passo da compiere quando si decide di seminare i peperoncini è quello di immergere i semi in acqua preferibilmente tiepida prima di seminarli. Servono poi contenitori adatti per piantare gli stessi semi che vanno inseriti nel terreno a meno di un centimetro di profondità. Infine è importantissimo posizionare i contenitori dove c’è caldo e luce, questo aiuterà la crescita dei peperoncini.
In conclusione, seminare i peperoncini in casa che essi siano dolci o piccanti, è un’operazione che non richiede particolari attenzioni, ma solo tanta buona volontà e conoscere il periodo ideale e i passaggi da seguire. Facendo questo si potranno avere peperoncini freschi e sempre pronti per l’uso e il loro sapore delizierà il palato di chi li mangerà oltre a dare soddisfazione a chi li ha coltivati.