L’ibiscus è una pianta molto bella che quando fiorisce riesce a regalarci un fiore unico e molto difficile da descrivere a parole. Una pianta davvero unica nel suo genere che, ancora una volta, ha molto da trasmettere non solo in termini di bellezza, ma anche per quanto riguarda le antiche tradizioni e leggende che sono proprie dell’Oriente.
Questa pianta, che una volta cresceva unicamente in Asia, è ora diffusa in molte regioni del mondo e sono tantissime le persone che si dedicano con cura a questo tipo di coltivazione. Uno splendore che può dare quel tocco in più ai nostri giardini, che sicuramente non passeranno inosservati. Ma che cosa sappiamo circa la potatura dell’ibiscus? Ecco che cosa dice l’esperto a tal proposito.
Le caratteristiche dell’ibiscus
Tra le meraviglie della natura dobbiamo sicuramente citare l’ibiscus, una pianta il cui fiore prende lo stesso nome. In natura ne esistono moltissime varietà e la differenza più grande è proprio quella che riguarda la colorazione dei vari petali dei fiori, mentre la forma è quasi sempre la stessa, a prescindere dalla tipologia di pianta che ci ritroviamo davanti.
Il vegetale in questione si distingue in quanto non appare come una vera e propria pianta, ma come un piccolo alberello che riesce a fiorire tutto l’anno, in quanto non molto sensibile al freddo ma nemmeno al caldo. Solitamente però, fiorisce da luglio a ottobre e la varietà più diffusa in Italia è quella che vede la presenza di fiori rosa. Viene coltivata per lo più a scopo ornamentale, ma negli ultimi anni ha riscontrato un grande successo anche in ambito erboristico e cosmetico.
Quando si pota l’ibiscus?
Ovviamente l’ibiscus, essendo una pianta, richiede tutti gli accorgimenti del caso. Tra questi non può di certo mancare quello che viene definito come potatura. Parliamo di un procedimento obbligatorio che permette di dare una forma alla pianta, eliminando tutti quegli ostacoli alla sua crescita. Circa la potatura dell’ibiscus dobbiamo quindi ricordarci che:
- Bisogna aspettare l’arrivo della primavera
- La potatura deve essere leggera
- L’operazione serve per dare una nuova forma alla pianta
In realtà l’ibiscus può essere potato anche a fine autunno, ma si raccomanda di eseguire questa operazione quando arriva la primavera in maniera tale che la fase della fioritura non sia ancora cominciata e possa quindi trarre vantaggio da questa operazione. In linea di massima si agisce solo per dare un nuovo tocco estetico alla pianta in questione, in quanto in rari casi i rami dell’ibiscus si danneggiano e l’unico obiettivo è quindi di quello di curare l’aspetto della pianta sotto il punto di vista ornamentale.
Proprio per questa ragione non si deve mai ricorrere ad una potatura drastica, ma optare per un tocco leggero che possa in qualche modo alleggerire l’aspetto della pianta, rendendola più delicata e bella. In questo modo si andrà a rafforzare l’aspetto del vegetale, il quale sarà pronto ad offrire il massimo della sua bellezza con l’arrivo della bella stagione.