Quando potare gli agrumi: ecco i tre trucchetti dell’esperto

Una fra le operazioni più importanti, quando si coltivano gli agrumi, è la potatura. Si tratta di una pratica agronomica tanto delicata quanto cruciale, che serve a favorire la crescita dell’albero e a ottenere una buona produzione di frutti. Potare gli agrumi ha lo scopo di rimuovere tutte le parti secche o malate, i succhioni e i polloni, i rami di troppo e di orientare la crescita della chioma.

Appartenenti alla famiglia delle Rutaceae, gli agrumi si distinguono per i loro fiori profumati, i frutti dalla buccia tipicamente rugosa e spessa e dalla polpa succosa e acidula; fra gli esemplari più comuni, troviamo il mandarino, l’arancio, il limone, il bergamotto e il pompelmo. La potatura di questi alberi non può essere praticata casualmente, altrimenti si corre il rischio di danneggiarli. Nelle prossime righe scoprirai, passo dopo passo, quando potare gli agrumi e come farlo al meglio.

Quando vanno potati gli agrumi

Il momento migliore per potare questi alberi è l‘autunno, durante il loro periodo di inattività. In questo modo, la pianta non sarà impegnata a convolare le sue energia sull’attività vegetativa e potrà rimarginare più facilmente le ferite causate dai tagli della potatura. Inoltre, avrà meno foglie: sarà quando più facile procedere nell’operazione di rimozione delle parti malate o rovinate.

In realtà, ogni albero di agrumi ha esigenze diverse: gli aranci, per esempio, necessitano un intervento di potatura ogni due anni, mentre il limone può essere potato anche durante la primavera. Quello che conta, però, è che tutte le specie vanno sfoltite solo quando sono in buona forma, hanno ricevuto acqua e nutrimento a sufficienza.

Come potare gli agrumi

Non è possibile potare gli agrumi senza gli attrezzi più indicati. Mai avvicinarsi a una pianta con delle forbici improvvisate o non disinfettate, perché si rischierebbe di danneggiarla o, peggio ancora, di esporla a possibili infezioni e aggressioni parassitarie. Prima di potare un agrume, è indispensabile esaminare con cura l’albero, avere un’idea chiara dei punti in cui intervenire con lo scopo di ottenere un buon equilibrio fra le radici e la chioma. Ecco come potare gli agrumi:

  • esemplari giovani: si recidono i rami laterali
  • esemplari adulti: si rimuovono le parti secche, malate o ingombranti (come i succhioni e i polloni)
  • agrumi in vaso: serve a contenere la crescita

Gli agrumi giovani vanno potati con lo scopo di favorire e rafforzare lo sviluppo della chioma. Per questa ragione, è importante eliminare i rami laterali e le parti di troppo a favore di quelli principali e più robusti. Quando l‘albero è adulto, la potatura dovrebbe mirare soprattutto a mantenere la chioma, a recidere le parti malate o morte.

Quando si coltiva un agrume in vaso, è utile effettuare un intervento di potatura in primavera, nel periodo che va da maggio a giugno. Si tratterà di un’operazione volta a orientare e mantenere la forma che si desidera e a favorire una crescita sana. Come per gli esemplari a terra, anche la pianta in vaso andrà ripulita di ogni parte malata o secca.

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