La concimazione è una delle pratiche di giardinaggio più importanti e non sempre una delle più semplici. Concimare i limoni è molto importante se vogliamo garantirci un raccolto abbondante e alberi sani che continuino a produrre bene per lungo tempo. Si tratta, tra l’altro, di una pianta che ha bisogno di molti nutrienti per crescere in maniera ottimale.
In questo articolo vedremo cosa bisogna sapere prima di scegliere e applicare i fertilizzanti giusto per le nostre piante di limone e come farlo nella maniera corretta onde evitare di poter danneggiarle irrimediabilmente ed evitare al contempo di sprecare del buon concime che non sempre può risultare economico. Vedremo anche quando è il momento più opportuno e quando invece è meglio di no.
Cosa considerare prima dell’acquisto
Innanzitutto, di cosa hanno bisogno i limoni? Ebbene, le piante di limone per crescere bene hanno bisogno di tutta una serie di macro e micro nutrienti che è il caso di considerare durante il momento della scelta del concime da utilizzare. Azoto, fosforo e potassio sono tra i più importanti; il primo promuove lo sviluppo di foglie e rami e la crescita, il secondo aiuta la formazione di radici in salute e la fioritura, il terzo, invece, è fondamentale nello sviluppo dei frutti.
Oltre a tutto questo si devono tenere in considerazione anche minerali essenziali quali ferro, zinco, manganese e magnesio che contribuiscono a prevenire clorosi fogliare e altri disturbi. Esistono in commercio diversi concimi, da quelli organici (compost, farina d’ossa) a quelli minerali (granulari, liquidi) a quelli specifici per gli agrumi; il modo migliore per una scelta ottimale è quello di lasciarsi consigliare dal proprio rivenditore di fiducia.
Quando e come concimare
La concimazione non va improvvisata ma va fatta seguendo il ciclo vitale delle vostre piante, rispettando quelle che sono le esigenze stagionali. In primavera, stagione di crescita, è consigliabile un concime ricco in azoto; in estate, momento della maturazione dei frutti, potreste invece pensare di utilizarne uno ricco in potassio; in autunno, in previsione del freddo, usatene uno con un apporto di fosforo e potassio; in inverno la pianta va in riposo vegetativo dunque non è necessario intervenire. Per massimizzare la concimazione potete:
- spargerlo in maniera ottimale
- praticare la concimazione fogliare
- spargerlo tramite irrigazione
Potete spargere il concime a 20 o 30 cm di distanza dal tronco, dove si trovano le radici più attive, così facendo dovreste riuscire a agevolarne l’assorbimento. In alcuni casi potreste pensare di praticare la cosiddetta concimazione fogliare che prevede la diluzione di fertilizzante liquido da nebulizzare sulle foglie (utile per agire e correggere carenze in punti specifici della pianta).
Potete enventualmente pensare di sciogliere il concime in dell’acqua e applicarlo in fase di irrigazione, così facendo le radici riusciranno ad assorberlo più facilmente (si tratta di un metodo perfetto se coltivate in vaso i vostri limoni). Ricordate, in ogni caso, di controllare continuamente lo stato delle foglie in modo da riconoscere subito eventuali problematiche e agire per tempo.