Quando potare le ortensie? Ecco cosa dice l’esperto

Per gli appassionati di giardinaggio e botanica sanno quante soddisfazione possono regalare le ortensie. Un fiore è composto da un gruppo folto e numeroso di piccoli petali di fiori che donano un ambiente unico, colorato e speciale, non solo da esporre propri giardini, ma anche nei balconi e nelle terrazze.

I fiori hanno una forma a grappolo e il loro colore varia a seconda del tipo di pH e dei nutrienti presenti all’interno del terreno. Per esempio se il terreno è acido e contiene alcune proprietà nutritive come l’alluminio, la sua colorazione sarà il blu. Mentre, al contrario, se il terreno non è acido, ma basico, la sua colorazione sarà rosa.

Come coltivare l’ortensia

Tutto bellissimo, ma per ottenere un risultato ottimale occorre che la pianta sia trattata con cura e attenzione in ogni passaggio inerente alla sua coltivazione. In particolare, dovete assicurarvi che la pianta sia ben potata, assicurandovi che sia effettuato il taglio nel momento giusto. Non è un dettaglio da trascurare, perché questo ne va del risultato finale.

Ma quindi quand’ è il momento giusto per potare l’ortensia? Diciamo che il periodo ideale è a fine inverno, ma dobbiamo essere attenti ad alcuni segnali, ad esempio quando comincia a vedersi le gemme, che sono quelle che porteranno a una nuova fioritura. Il periodo ideale è interno febbraio-marzo, ma occorre anche assicurarsi che il periodo delle gelate sia completamente passato.

Come potare l’ortensia

Dai paragrafi precedenti è stato stabilito che c’è un periodo ideale per la sua potatura. Ci sono dei segnali specifici e soprattutto delle condizioni ambientali che devono rispettare determinate caratteristiche. Individuati questi segni, possiamo procedere alla potatura, questa non deve essere effettuata a caso, ma deve seguire delle specifiche regole:

  • Utilizzo di strumenti affilati e sterilizzati.
  • Iniziare a potare quando sono presenti le gemme.
  • Tagliare i fiori secchi.
  • Eliminare i rami vecchi e fragili.

Se viene effettuata una potatura “a sentimento”, potremmo non avere il risultato finale che ci aspettiamo, in quanto andremmo a commettere degli errori irreversibili. Se tagliamo, appunto, le gemme, andiamo a compromettere la fioritura. Inoltre, l’utilizzo di strumenti non bene affilati e non sterilizzati c’è il rischio di trasmettere malattie o parassiti alla pianta.

Quello appena elencato, va a specificare una potatura superficiale che permetta una nuova fioritura. Quando invece dobbiamo effettuare una potatura alla base che possa permettere altre fioriture dobbiamo stare attenti a lasciare intatte le gemme di colorazione verde. Basta seguire queste piccole e poche accortezze per godere appieno la bellezza delle ortensie.

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