La “rivoluzione” che ha portato il Digitale Terrestre a diventare l’abitudine dal punto di vista tecnologico prosegue, e proseguirà anche, prevedibilmente per tutto il 2025, e forse anche oltre in quanto il nostro paese si trova in una condizione tempistica che non ha ancora visto la copertura effettiva completa della 2° generazione di questa tecnologia.
Questo porta quindi con una certa regolarità il dover effettuare l’oramai conosciuta ricerca automatica dei canali quando non addirittura quella manuale: si tratta di un modus operandi oramai conosciuto che serve a sintonizzare meglio i canali e scoprirne di nuovi. Quali saranno però le forme di canali che saranno pronte a sparire e che quindi non potremo più vedere?
Nuovo digitale terrestre
La 2° generazione del Digitale terrestre è iniziata tecnicamente verso la seconda metà del 2021, e già da circa un anno tutti i dispositivi erano già compatibili con il nuovo standard, le TV ma anche i vari decoder disponibili all’acquisto, tuttavia solo nel 2022 il processo di cambio tra 1° e 2° generazione del DVB è avvenuta nella maniera iniziale, ma non spostando da subito i canali sul nuovo standard.
Questo ha infatti portato vari cambiamenti, canali che sono spariti dalla numerazione, altri che hanno cambiato nomenclatura e tanto altro. Dal dicembre 2022 è avvenuto il nuovo step che ha portato tutte le trasmissioni televisive in Italia ad essere trasmesse esclusivamente in alta definizione, di fatto mandando in soffitta il vecchio formato in bassa definizione.
Canali che spariscono: quali sono e perchè
Solo dopo, ed in tempi più recenti i canali stanno effettivamente passando o sono già passati sul DVB-T2, ossia la 2° generazione, gradualmente i vari gruppi di canali sono stati attraverso i vari MUX, che permettono una trasmissione più efficiente ed un segnale più stabile potendo concentrare la stessa potenza in un unico formato, agevolando quindi le trasmissioni. Questo però ad oggi ha portato la sparizione in varie regioni, di vari canali come:
- Diversi canali Rai, come Rai Storia e Rai Scuola ma anche Rai 4 e Rai 5
- Questo a causa di una forma di spostamento sui nuovi MUX del Digitale Terrestre della 2° generazione
Il segnale in senso generale potrebbe non riceverli più in diverse regioni, come anche San Marino RTV, che è in procinto di passare sul nuovo HEVC del digitale terrestre di 2° generazione. Per questo motivo improvvisamente potremmo non vedere più questi canali ed avere difficoltà nel sintonizzarli, se nella maggior parte dei casi basta rifare la ricerca, in alcuni casi l’operazione potrebbe richiedere più tentativi.
Se non siamo sicuri della compatibilità del nostro TV con il nuovo standard possiamo fare semplicemente ricorso alla ricerca automatica e poi recarci presso il canale 100 per controllare se vi è una compatibilità già presente con il DTB-T2: se così risulta essere, appare sullo schermo una scritta con HEVC test, in caso contrario il decoder o il tv non è compatibile. Possiamo ottenere lo stesso risultato sintonizzandoci presso il canale 558, se questo si vede siamo tecnologicamente già in regola.