Moneta da 50 centesimi del Vaticano: i collezionisti sono disposti a tutto per averla, ecco quanto vale

Quante volte, passando in rassegna le monete presenti nel portafoglio, è capitato di trovare delle monete da 50 centesimi. Il loro valore di facciata rispetto alle banconote è molto basso. Nel momento in cui si inizia a ragionare di collezionismo numismatico, però, le cose cambiano. Esistono, infatti, diverse monete da 50 centesimi che, avendo una particolare rilevanza storica, si rivelano delle chicche di grande valore economico. Tra queste, rientra una particolare moneta legata al territorio dello Stato del Vaticano. Si tratta, chiaramente, di un pezzo molto raro.

Se hai deciso di rendere il collezionismo di monete, una passione che permette di entrare nel vivo di diversi momenti storici speciali, un hobby centraele nella tua vita, questa guida fa per te. Nelle prossime righe, troverai specifiche relative alle monete da 50 centesimi della Città del Vaticano, con informazioni sul livello di rarità e sul valore economico che, come già accennato, può rivelarsi molto interessante.

Quanto valgono i 50 centesimi del Vaticano?

Il valore delle serie di monete da 50 centesimi di euro emesse dallo Stato del Vaticano nel corso degli anni cambia a seconda di diversi criteri. Il principale, come nella maggior parte dei casi in cui si parla di numismatica, è il livello di rarità. Tra le serie in questione è possibile chiamare in causa quella risalente al 2002, la prima in assoluto. Degna di nota è anche la seconda, legata al periodo della sede vacante dopo la morte di Giovanni Paolo II e prima dell’ascesa al soglio pontifico di Joseph Ratzinger. Cosa dire in merito al valore? La seconda delle due monete citate è particolarmente interessante per i collezionisti, in quanto caratterizzata da una bassa tiratura. Il singolo pezzo può arrivare a un valore di 13 euro.

Attenzione: si tratta di un valore di partenza. Ci sono collezionisti che, per questa moneta estremamente rara, sono disposti a tirare fuori una cifra decisamente superiore, pari a circa 40 euro. Dopotutto, ribadiamo, si tratta di una moneta molto rara, non certo di quelle che si possono trovare con così grande facilità a caso nel portafoglio. Parliamo di pezzi che, più che altro, possono essere ammirati nelle vetrine dei negozi di numismatica. Altrettanto interessante può rivelarsi il valore delle monete della prima delle due serie citate che, al dritto, mostrano il profilo di Papa Giovanni Paolo II. Il singolo pezzo può essere pagato anche 45 euro.

50 cent Vaticano: altre serie di valore

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei 50 centesimi, oggi rari e di valore, emessi nel corso degli anni dalla Santa Sede. Ecco le peculiarità e il valore economico medio delle altre importanti da ricordare oltre a quelle che abbiamo descritto nelle righe precedenti (come sicuramente ti aspetti, si tratta di serie numismatiche fortemente legate alla figura del pontefice e, in particolare, all’ascesa al soglio di Pietro degli ultimi papi):

  • 50 cent di Papa Benedetto: questa moneta, emessa nel 2006, presenta, al dritto, il volto frontale di Papa Ratzinger. Al vero, invece, si può vedere la classica cartina dei Paesi UE. I pezzi del 2006 e del 2007 possono valere tra i 9 e i 13 euro. Quelli dei due anni successivi, invece, circa 8.
  • Serie di Papa Francesco: coniate tra il 2014, l’anno successivo all’elezione di Bergoglio, e il 2016, queste monete da 50 centesimi non hanno un valore molto alto per i collezionisti. Non essendo particolarmente rare, si parla di cifre che vanno dai 2,5 ai 3,20 euro.
  • Quinta serie: coniata dal 2017, presenta, al dritto, lo stemma di Papa Francesco. I valori vanno da un minimo di 4,40 a un massimo di 8,40 euro.

Tra le altre monete rare e di valore del Vaticano, è possibile chiamare in causa anche l’euro risalente sempre al periodo storico della sede vacante post dipartita di Giovanni Paolo II, un pontefice che ha segnato la storia della Chiesa e del mondo in generale. L’euro della seconda serie di monete emesse dal Vaticano da quando esiste quella unica UE è oggi considerato raro. Con una tiratura pari a 60000 Fdc, vede il singolo pezzo pagato dai collezionisti fino a 80 euro.

Nulla di paragonabile alle monete da 1 euro della terza serie, coniata, invece, tra il 2006 e il 2013. In questo caso, si va da un minimo di 2,50 euro per i pezzi risalenti all’anno successivo alla morte di Giovanni Paolo II fino a un massimo di 21,41 per quelli del 2007. Nel secondo frangente, si parla di una tiratura pari a 85000 Fdc + 16000 Fs. In mezzo tra questi due estremi troviamo monete da 1 euro del Vaticano che valgono, attualmente, dagli 8,82 ai 19,50 euro l’una.

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